giovedì 30 maggio 2013

Elvis Aron Presley , la storia del Rock 'n Roll


Elvis Aron Presley nasce l'8 gennaio 1935 a Tupelo, Mississipi, da Gladys Love Smith e Vernon Elvis Presley. Sopravissuto al fratello gemello, che morì appena nato, Elvis cresce in una famiglia semplice: il padre non possiede un lavoro fisso e la madre cerca di dare una mano all'economia domestica con piccoli lavori saltuari. Famiglia molto unita i Presley sono assidui frequentatori della Chiesa Evangelica delle Assembly of God ed è proprio qui che il piccolo Elvis inizia ad avere i primi contatti con la musica tanto che per il suo dodicesimo compleanno la madre decide di regalargli la sua prima chitarra.

La cittadina di Tupelo però non offre grandi opportunità di lavoro per il padre Vernon e nel 1948 la famiglia Presley decide di trasferirsi nel Tennessee, a Memphis dove Elvis inizia a frequentare la L.C. Humes High School. Nella nuova città Elvis non passa certo inosservato: il suo look stravagante caratterizzato già dal suo inconfondibile ciuffo lungo e basette nonché da abiti dai colori sgargianti, è ben lontano dalle pettinature stile militare degli altri ragazzi. Inoltre il carattere schivo e timido non lo aiuta certo a farsi nuovi amici. Nel 1953Elvis termina gli studi presso la Humes High School e per dare una mano alla famiglia inizia a lavorare come camionista. Ed è proprio passando sulla Union Street che un giorno vede che alla Sun Records di Sam Philips, era possibile registrare un disco con un semplice dollaro. Il giovane Elvis allora pensa di fare un regalo alla madre, alla quale era molto legato, ed entrando decide di registrarle un disco, una vecchia ballata che aveva sentito per radio fin dai tempi di Tupelo, My Happiness. Nel 1954sempre presso la "Sun" decide di incidere un nuovo demo, That's All Right Mama un pezzo country di Arthur Crudup. Sarà questo per Elvis l'inizio di una carriera sfolgorante.

Elvis_Famiglia_Biografia

I primi dischi registrati per la "Sun" entrano subito nella storia del rock: brani come Blue Moon Of Kentucky, Good Rockin' Tonight, Baby Let's Play House gli aprono la strada fra le stelle della musica nel Sud degli Stati Uniti. Grazie al suo approccio spontaneo con la musica,Elvis riesce a farsi largo sia nelle classifiche di rhythm and blues, che in quelle di country. Nel novembre del 1955 l'incredibile e inaspettato successo di Elviscostringe Sam Philips, il proprietario della "Sun", a vendere il contratto di Elvis alla RCA per l'allora cifra astronomica di 35.000 dollari. Da quel momento il nuovo manager di Elvis sarà il "Colonnello" Tom Parker, che gli resterà accanto fino alla morte.

Capite le potenzialità del giovane cantante, Parker decide di lanciare Elvis in TV in modo da farlo entrare in tutte le case d'America. Naturalmente il successo fu grandioso anche se i movimenti ammiccanti del bacino, che valsero a Elvis il soprannome di "The Pelvis", in un primo momento scandalizzarono l'opinione pubblica. Ma brani come Heartbreak Hotel, Jailhouse Rock, Hound Dog, Love Me Tender diventano subito successi grandiosi tanto da far guadagnare a Elvis l'appellativo di "Re del Rock and Roll". Ormai il successo è consacrato: migliaia di copie vendute in pochissime settimane ed il pezzo Heartbreak Hotel diventa il primo singolo di Elvis con oltre un milione di copie vendute, che regalano al cantante il suo primo disco d'oro. Ma è nel marzo del 1956 che la RCA lancia il primo album dal nome "Elvis Presley". Inutile sottolinearne l'enorme successo con milioni di copie vendute. 


Ma il fenomeno Elvis irrompe anche nel cinema, grazie al contratto firmato da Parker ed il famoso produttore Hal Wallis, che tra il 1956 ed il 1958 permette ad Elvis di interpretare quattro film diretti dai più importanti registi del tempo come Robert Wise e Michael Curtiz. Nel 1958 Presley viene chiamato per il servizio militare che lo porta fino in Germania dove conosce quella che sarebbe diventata sua moglie, Priscilla Beaulieu. E' questo anche il periodo in cui Elvis si trova ad affrontare forse la prova più dura per lui che lascerà un segno in tutta la sua vita: la morte della madre Gladys.

Nel 1960, dopo due anni di servizio militare, Elvis fa ritorno nella sua America dove lo aspetta una folla di fans. Per rilanciare l'immagine di Presley dopo due anni di assenza lontano dai riflettori, per Elvis viene invitato al varietà di Frank Sinatra in uno speciale in suo onore "Welcome Home Elvis". Sempre in questo periodo il manager Parker decide di avviareElvis verso il mondo cinematografico. Il Re del Rock arriva ad interpretare ben 29 film in otto anni anche se la maggior parte di questi hanno una trama piuttosto leggera e ripetitiva tanto da iniziare a rappresentare una situazione monotona e frustrante per Elvis.


I primi dischi registrati per la "Sun" entrano subito nella storia del rock: brani come Blue Moon Of Kentucky, Good Rockin' Tonight, Baby Let's Play House gli aprono la strada fra le stelle della musica nel Sud degli Stati Uniti. Grazie al suo approccio spontaneo con la musica, Elvis riesce a farsi largo sia nelle classifiche di rhythm and blues, che in quelle di country. Nel novembre del 1955 l'incredibile e inaspettato successo di Elvis costringe Sam Philips, il proprietario della "Sun", a vendere il contratto di Elvis alla RCA per l'allora cifra astronomica di 35.000 dollari. Da quel momento il nuovo manager di Elvis sarà il "Colonnello" Tom Parker, che gli resterà accanto fino alla morte.

Capite le potenzialità del giovane cantante, Parker decide di lanciare Elvis in TV in modo da farlo entrare in tutte le case d'America. Naturalmente il successo fu grandioso anche se i movimenti ammiccanti del bacino, che valsero a Elvis il soprannome di "The Pelvis", in un primo momento scandalizzarono l'opinione pubblica. Ma brani come Heartbreak Hotel, Jailhouse Rock, Hound Dog, Love Me Tender diventano subito successi grandiosi tanto da far guadagnare a Elvis l'appellativo di "Re del Rock and Roll". Ormai il successo è consacrato: migliaia di copie vendute in pochissime settimane ed il pezzo Heartbreak Hotel diventa il primo singolo di Elvis con oltre un milione di copie vendute, che regalano al cantante il suo primo disco d'oro. Ma è nel marzo del 1956 che la RCA lancia il primo album dal nome "Elvis Presley". Inutile sottolinearne l'enorme successo con milioni di copie vendute. 

Ma il fenomeno Elvis irrompe anche nel cinema, grazie al contratto firmato da Parker ed il famoso produttore Hal Wallis, che tra il 1956 ed il 1958 permette ad Elvis di interpretare quattro film diretti dai più importanti registi del tempo come Robert Wise e Michael Curtiz. Nel 1958 Presley viene chiamato per il servizio militare che lo porta fino in Germania dove conosce quella che sarebbe diventata sua moglie, Priscilla Beaulieu. E' questo anche il periodo in cui Elvis si trova ad affrontare forse la prova più dura per lui che lascerà un segno in tutta la sua vita: la morte della madre Gladys.

Nel 1960, dopo due anni di servizio militare, Elvis fa ritorno nella sua America dove lo aspetta una folla di fans. Per rilanciare l'immagine di Presley dopo due anni di assenza lontano dai riflettori, per Elvis viene invitato al varietà di Frank Sinatra in uno speciale in suo onore "Welcome Home Elvis". Sempre in questo periodo il manager Parker decide di avviare Elvis verso il mondo cinematografico. Il Re del Rock arriva ad interpretare ben 29 film in otto anni anche se la maggior parte di questi hanno una trama piuttosto leggera e ripetitiva tanto da iniziare a rappresentare una situazione monotona e frustrante per Elvis.

Nel maggio del 1967 Elvis e Priscilla di sposano a Las Vegas con una cerimonia privata per poi dare un secondo ricevimento a Graceland per tutti coloro che non erano presenti a Las Vegas. Ma il loro sogno si corona definitivamente il primo febbraio del 1968 quando nasce Lisa Marie Presley la loro figlia!!
Alla fine degli anni Sessanta Elvis, deluso da Hollywood, sente la nostalgia delle emozioni forti che solo un'esibizione dal vivo riusciva a dargli e decide quindi di tornare alla sua musica, sul palco dal suo pubblico che lo aveva incoronato il Re del Rock.


E' proprio con gli inizi degli anni Settanta che Elvis torna con i suoi fantastici concerti e spettacoli, in una forma a dir poco straordinaria: migliaia di concerti con una media di uno ogni due giorni, fino a toccare date con due o tre esibizioni al giorno!Sono questi gli anni degli straordinari show all'International Hotel di Las Vegas dai quali viene tratto il documentario "Elvis - That's The Way It Is". Le esibizioni stellari di Elvis si susseguono una dietro l'atra, ma purtroppo la marcia trionfale del Re del Rock incontra un ostacolo all'inizio del 1971 quando Elvis è costretto ad annullare alcune date per un problema ad un occhio: il glaucoma secondario.

Ma le dure prove per Elvis non sono finite. Nel 1972 un fatto, che lo perseguiterà per tutta la vita, lo attende: la moglie Priscilla decide di abbandonarlo andandosene di casa e, quel che è peggio, portando con lei la figlia Lisa Marie. Nonostante tutti gli avvenimenti avversi Elvis non abbandona il suo pubblico e le esibizioni continuano: quattro concerti a New York al Madison Square Garden, poi Las Vegas ed altre sette città. 

Intanto il divorzio con la moglie Priscilla è ormai ufficializzato ed Elvis inizia a frequentare Linda Thompson. Ma è nel 1973 che Elvis dà vita a quello che sarà uno dei concerti passati alla storia: lo show all'Honolulu International Center Arena, Hawaii, ovvero l' "Elvis - Aloha from Hawaii". Lo spettacolo viene visto in tutto il mondo da più di un miliardo di persone, dall'Australia al Sud-Est Asiatico fino in Europa.


Allo straordinario concerto delle Hawaii seguono altre esibizioni al Las Vegas Hilton, ma poco tempo dopo Elvis viene ricoverato in ospedale per quella che sarà la prima volta di una lunga serie di ricoveri. La salute del Re del Rock infatti comincia a peggiorare, aggravata anche dalla ormai dipendenza da farmaci come barbiturici, anfetamine ma anche tranquillanti e dal vistoso aumento di peso. 

Nonostante tutto questo renda il suo lavoro ancora più faticoso, Elvis non si dà certo per vinto ed i concerti riprendono all'inizio del 1974: un tour che lo vede passare da uno stato all'altro dell'America con date che prevedono più di uno spettacolo live in un solo giorno. Agli inizi del 1975 però lo stato di salute di Elvis ha un nuovo tracollo ed il cantante viene nuovamente ricoverato in ospedale. 
Prosegue così un sofferente alternarsi di concerti e ricoveri ospedalieri. Elvis appare sempre più stanco e debole nonostante la sua voce faccia ancora emozionare le migliaia di fans che accorrono ogni volta alle sue esibizioni. Intanto anche la storia con Linda Thompson finisce ed Elvis inizia a frequentare Ginger Alden, che gli resterà vicino fino alla fine. 


E' il 26 giugno del 1977 quando Elvis si esibisce per l'ultima volta davanti ai suoi fans nel suo ultimo concerto all'Indiana's Market Square Arena di Indianapolis... Pochi giorni dopo il Re del Rock ritorna a Memphis per un periodo di meritato riposo durante il quale progetta i suoi prossimi tour. La sera del 16 agosto 1977 Elvis si trova a Graceland, nella sua abitazione. Resta sveglio fino alle prime luci dell'alba organizzando gli ultimi dettagli del suo prossimo concerto.  Alle 7 di mattina decide di andare a riposarsi. In serata lo aspetta infatti la partenza per il Maine dove terrà il suo spettacolo....ma in tarda mattinata Elvis viene trovato senza vita nella sua stanza...il mito del Rock muore a 42 anni per un attacco di cuore...

La notizia fa il giro del mondo in un attimo e migliaia di fans si ritrovano davanti la sua abitazione a Graceland. Tonnellate di fiori arrivano da tutti gli Stati Uniti ed i fiorai di Memphis ricevono ordinazioni anche dal resto del mondo.

Migliaia e migliaia di fans accorrono il 18 agosto 1977 a Memphis per dare l'ultimo saluto a quello che era stato il Re indiscusso del rock, capace di spaziare dalla musica country e gospel, black R&B e Pop Music. Oggi la sua casa di Graceland, divenuta in tutto e per tutto un santuario meta obbligatoria per noi fans, è sede di un museo dedicato ad Elvis.


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