venerdì 19 luglio 2013

Un mio pensiero

Cerco e ricerco sul web news su nuove special, e trovo mille foto ed informazioni di motociclette con sella dritta (con o senza codino), senza parafango posteriore, con manubri bassi.... e poi? ..Tutto qui? 

Mi domando che differenza di stile c'è fra queste famigerate "special" preparate in italia. La personale sensazione è che ci si scopiazzi a vicenda senza sforzarsi di trovare nuove soluzioni o nuovi design, oltre infatti alcuni minimi particolari sono tutte simili fra loro, anche la verniciatura si stanno scopiazzando.

Credo che stiamo forse perdendo un'opportunità, questa nuova tenenza motociclistica poteva portare nuova linfa al mondo delle customizzazioni made in Italy, ma ci vuole coraggio ed inventiva, caratteristiche che forse qui da noi abbiamo perso o magari mai avuto :(

E poi finiamola di chiamarle Cafe Racers anche perché non hanno proprio hanno nulla a che vedere con le vere Cafe Racers.

dmc


1 commento:

  1. Bhè, a mio avviso, se si vuole una vera cafe racer bisogna comprarsi una vera cafe racer....ma se si vuole customizzare una moto in stile cafè bisogna rispettare parametri più o meno "standard", altrimenti si rischia di creare un ibrido (e in giro ce ne sono molti...talvolta, ad esempio, non si capisce se chi ha creato ha voluto una scrambler o una cafè). Ecco il perchè delle varie scopiazzature.

    Credo, ma questo è sempre il mio punto di vista, che ci sia poco spazio per essere originali se si vuole quel determinato stile.

    Più che altro ho notato, tra le varie special in giro nel web, differenze "qualitative" nell'ambito della scelta degli accessori, che rendono alcune special veramente belle ma solo per pochi eletti in quanto costosissime!
    ...non dimentichiamoci, però, che le cafè si dovrebbero modificare con materiali autocostruiti, arrangiati e che il lavoro deve necessariamente apparire artigianale...con 10/15000 € son tutti bravi ad avere una cafè!

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